[The text is only in italian]
Non mi sono mai documentata a fondo su questa pietra molto affascinante e attira sguardi.
Sarà che ogni qualvolta mi sia provata qualche monile ornato con essa, non me lo vedevo mai bene indosso e quindi non me ne sono interessata a dovere.
Finché non è arrivato lui; diverso e pezzo unico (di artigianato italiano), che ho subito sentito mio non appena infilato al dito.
Il secondo, bellissimo, regalo del mio Babbo Natale che mi conosce infinitamente bene e gode di un gusto impeccabile.
Si tratta di un anello in oro giallo con cabochon di turchese Arizona e due perline di corallo rosa.
Ci ricorda molto quegli anelli vintage che vediamo di tanto in tanto alle dita di alcune eleganti signore, quegli anelli da lasciare in eredità a figlie e nipoti, di generazione in generazione :-).
Ha quella particolare lavorazione in stile etno-chic che adoriamo, insomma uno di quei pezzi che lascia senza parole entrambi :)!
Ho deciso di trascrivere la storia di questa curiosa pietra, poiché la trovo molto interessante; spero possa essere anche per voi un arricchimento sulle vostre nozioni gemmologiche :-).
"La leggenda delle tribù dei Nativi
Americani vuole che il turchese abbia le sue origini in una magica
notte di luna, durante la quale tutte le tribù danzavano
per festeggiare la tanto attesa pioggia, finalmente giunta.
Tale
era la loro gioia che danzando piansero, e le loro lacrime mescolandosi
alle gocce di pioggia vennero assorbite dalla Madre Terra ed una
volta asciutte si trasformarono nella pietra del cielo e dell'acqua,
il turchese.
Da allora in tutti gli stati abitati dalle tribù si
iniziarono a scorgere delle lunghe e sottili linee di intenso azzurro
che scorrevano nelle rocce. I saggi dissero che si trattava del
cielo e dell'acqua che avevano deposto una piccola parte di se
stessi nelle rocce, perchè potessero essere ammirati e venerati
da tutti.
Il turchese iniziò ad essere considerata la pietra
del cielo e dell'acqua, della buona sorte e delle benedizioni divine,
della protezione dagli spiriti maligni e come pietra protettrice
della salute e della prosperità.
Considerata la gemma dei saggi e degli sciamani, in
passato non a tutti era concesso di avvicinarvisi, ma solo a coloro che
fossero in grado di rivolgersi agli dei; ai giorni nostri, gli abitanti
del sud - ovest degli Stati Uniti
- le antiche aree abitate dalle tribù – lo indossano
come simbolo di ricchezza e benessere, e raccontano di
come una
volta la Madre Terra stessa fosse una pezzo di turchese,
fino a
quando Dio non la trasformò nella
Donna.
I Nativi Americani lo indicavano in diversi modi, ma il più noto era Sky Stone, la pietra del cielo, che evoca la tonalità più comune. Il turchese estratto dalle miniere del sud - ovest veniva tagliato a rondelle ed incastonato nel legno, in conchiglie o ossa, oppure veniva direttamente intagliato, dandogli la forma di uno degli animali sacri alle culture native.
L'uso dell'argento come alternativa alle primitive montature arrivò verso il 1890, quando gli emigranti spagnoli portarono con sé le loro conoscenze dell'arte orafa.
I Nativi Americani lo indicavano in diversi modi, ma il più noto era Sky Stone, la pietra del cielo, che evoca la tonalità più comune. Il turchese estratto dalle miniere del sud - ovest veniva tagliato a rondelle ed incastonato nel legno, in conchiglie o ossa, oppure veniva direttamente intagliato, dandogli la forma di uno degli animali sacri alle culture native.
L'uso dell'argento come alternativa alle primitive montature arrivò verso il 1890, quando gli emigranti spagnoli portarono con sé le loro conoscenze dell'arte orafa.
Il turchese è una pietra ricca di fascino, che ha la capacità di
ammaliare con la sua bellezza e la sua purezza, ed è stata
proprio questa caratteristica che ne ha fatto una gemma stimata,
venerata e guardata come simbolo di qualcosa di divino per molte
culture attraverso i secoli: il turchese - la pietra nascosta dalla
Madre Terra, la pietra scesa dal cielo - è stata
adorata per la sua bellezza, come pietra spirituale e portatrice
di vita per oltre 7.000 anni.
Gli Egizi furono tra i primi a venerarlo e ad utilizzarlo come
decorazione di tutto ciò che riguardava il Faraone.
Prova
ne è stata la scoperta di un bracciale in oro e turchese,
ritrovato al polso della mummia di una Regina egizia, il più antico
esempio conosciuto di gioielleria, risalente a più di 7.000
anni fa.
In Persia si estraeva il turchese già prima del 2100 a.C; gli scritti lasciatici in eredità dalle antiche famiglie persiane parlano di vasi realizzati da enormi unici pezzi di turchese, il più grande dei quali si dice contenesse circa 25 litri d'acqua, e per secoli il Medio Oriente è stato il fornitore principale di questa pietra per i regni egizio, romano, nubiano, greco e turco – ottomano.
Il turchese è una pietra essenziale anche per la cultura tibetana: indossato indifferentemente da uomini e donne lo si usa come gioiello, come ornamento da acconciatura, incastonato in qualsiasi accessorio o decorazione della persona ma anche della casa; è una delle pietre simbolo della cultura religiosa del luogo, usata durante riti e celebrazioni. È una pietra considerata benefica a livello psicofisico e la sua natura così luminosa si dice abbia proprietà purificatrici per il sangue ed il fegato, e si crede che grazie al senso di tranquillità che emana possa abbassare la pressione sanguigna.
La Cina ha utilizzato il turchese sin da tempi antichissimi, soprattutto nella gioielleria, e per i cinesi è secondo solo alla giada.
I Re e gli Imperatori Aztechi indossavano corone e pendenti in questo materiale come amuleti portafortuna e come protezione per la loro salute, e per garantire una lunga vita al loro regno.
In Persia si estraeva il turchese già prima del 2100 a.C; gli scritti lasciatici in eredità dalle antiche famiglie persiane parlano di vasi realizzati da enormi unici pezzi di turchese, il più grande dei quali si dice contenesse circa 25 litri d'acqua, e per secoli il Medio Oriente è stato il fornitore principale di questa pietra per i regni egizio, romano, nubiano, greco e turco – ottomano.
Il turchese è una pietra essenziale anche per la cultura tibetana: indossato indifferentemente da uomini e donne lo si usa come gioiello, come ornamento da acconciatura, incastonato in qualsiasi accessorio o decorazione della persona ma anche della casa; è una delle pietre simbolo della cultura religiosa del luogo, usata durante riti e celebrazioni. È una pietra considerata benefica a livello psicofisico e la sua natura così luminosa si dice abbia proprietà purificatrici per il sangue ed il fegato, e si crede che grazie al senso di tranquillità che emana possa abbassare la pressione sanguigna.
La Cina ha utilizzato il turchese sin da tempi antichissimi, soprattutto nella gioielleria, e per i cinesi è secondo solo alla giada.
I Re e gli Imperatori Aztechi indossavano corone e pendenti in questo materiale come amuleti portafortuna e come protezione per la loro salute, e per garantire una lunga vita al loro regno.
Secondo la tradizione, al turchese si riconoscono molte proprietà protettive
e favorevoli alla parola ed alla comunicazione, oltre a numerose
virtù terapeutiche fra cui la capacità di proteggere
dai morsi di serpenti velenosi. Si dice inoltre che questa pietra
sbiadisca all'approssimarsi di una disgrazia, e anticamente si
credeva fosse capace di infondere coraggio in battaglia e di segnalare
l'infedeltà diventando nera in caso di adulterio.
Questo materiale, famoso e conosciuto in tutto il mondo, vanta le sue qualità migliori in quello tibetano, persiano, cinese ed in tutta la parte sud - ovest degli Stati Uniti, tra Nevada e New Mexico, con la più antica miniera ancora attiva, la Cerillo Mine, nella contea di Santa Fe, tra Santa Fe ed Albuquerque.
Questo materiale, famoso e conosciuto in tutto il mondo, vanta le sue qualità migliori in quello tibetano, persiano, cinese ed in tutta la parte sud - ovest degli Stati Uniti, tra Nevada e New Mexico, con la più antica miniera ancora attiva, la Cerillo Mine, nella contea di Santa Fe, tra Santa Fe ed Albuquerque.
La pietra del turchese è un minerale formatosi circa 30
milioni di anni fa, da un fosfato di Rame, Ferro ed Alluminio colato con
l'acqua attraverso una pietra ospite.
Il colore della pietra può variare enormemente anche all'interno dello stesso giacimento di estrazione, a seconda della percentuale dei metalli inclusi: più elevata è la presenza del Rame più questa sarà blu / azzurra, mentre, nel caso di prevalenza degli altri componenti, sarà maggiore la tonalità verde.
Le altre gradazioni che la pietra può assumere sono dovute ai residui della pietra ospite, chiamata matrice, e può variare dal ruggine, al nero o marrone.
Una matrice nera indica solitamente la presenza di Pirite, una ruggine o aranciata è indice di Ossido di Ferro, mentre una giallo-bruno è data dalla presenza di Riolite. Le matrici sottili, piane e lineari sono conosciute con il nome di matrice a tela di ragno (spider-web matrix), e sono quelle che maggiormente esaltando le qualità del turchese naturale.
Il colore della pietra può variare enormemente anche all'interno dello stesso giacimento di estrazione, a seconda della percentuale dei metalli inclusi: più elevata è la presenza del Rame più questa sarà blu / azzurra, mentre, nel caso di prevalenza degli altri componenti, sarà maggiore la tonalità verde.
Le altre gradazioni che la pietra può assumere sono dovute ai residui della pietra ospite, chiamata matrice, e può variare dal ruggine, al nero o marrone.
Una matrice nera indica solitamente la presenza di Pirite, una ruggine o aranciata è indice di Ossido di Ferro, mentre una giallo-bruno è data dalla presenza di Riolite. Le matrici sottili, piane e lineari sono conosciute con il nome di matrice a tela di ragno (spider-web matrix), e sono quelle che maggiormente esaltando le qualità del turchese naturale.
Diverse possono essere le provenienze del turchese, da cinese a
messicano, nepalese, persiano, fino a quello americano, area geografica
più ricca e nella quale si estraggono le varietà più interessanti, tra
gli stati del Nevada, Arizona, New Mexico e Colorado. Affascinanti ed
evocativi anche i nomi delle miniere stesse, quali Lander Blue, Bisbee, Blue Gem, Carico Lake e Cerillo.
Bisbee: la miniera di Bisbee, nel sud
dell'Arizona, è la più nota e ricca miniera di materiale, ed una
tra le prime ad essere utilizzata. Molto amata dal popolo
Navajo, è apprezzata per il turchese che se ne ricava, dal bel blu
profondo e dalla matrice a tela di ragno. In origine fu aperta per
l'estrazione del Rame, ma poi il turchese fu il prodotto di maggior
pregio.
Blue Diamond: particolare miniera del Nevada, inaccessibile
durante i mesi invernali, produce una varietà di turchese
dalla tonalità molto chiara, screziata di venature di un
blu intenso e scuro. La matrice di questa varietà di turchese
può essere sia nera che bruna.
Carico Lake: questa varietà di turchese deve
il suo nome al luogo in cui si trova la miniera da cui viene estratto,
il letto prosciugato di un lago nella contea di Lander, Nevada.
La miniera di Carico è una miniera che estrae principalmente oro, e il turchese estratto è molto poco e raro, ed anche
per questo più pregiato. Le tonalità di questa preziosa,
unica varietà spaziano dal verde chiaro al verde acqua,
colorazione dovuta alla presenza di Zinco nella miniera. I pezzi
più pregiati sono di un verde - blu con matrice nera
a tela di ragno.
Cerillo: è l'unica
qualità di turchese che nasce e si forma alla base di un
vulcano,
ed assume tonalità di colore particolari dovute alla
presenza
di diversi minerali nelle rocce ospiti che formano la base
della montagna. Fino ad ora sono state identificate non meno di 75
diverse
sfumature di turchese proveniente dalla miniera Cerillo,
che variano dal verde oliva all'intenso verde - blu, fino alla trasparenza
del verde acqua. La miniera – che si trova a pochi chilometri
da Santa Fe – è la più antica del Nord America
e veniva sfruttata già dalla tribù Pueblo, poiché il turchese affiorava spontaneamente dal suolo ogni volta che il vulcano provocava
della piccole scosse. Da allora questo popolo non ha
mai smesso di estrarre e commerciare il prezioso minerale, arrivando ai mercati
della costa est, fino a quando nel 1870 si ebbe il boom dell'estrazione
dell'argento che si propagò anche in quest'area. La miniera
venne abbandonata e fu successivamente rilevata da Tiffany & Co., che
tra il 1892 e il 1899 estrasse turchese per un valore di circa
due milioni di dollari.
Damele: la miniera di Damele, in Nevada, è molto
piccola ma ha la particolarità di produrre l'unico turchese
giallo - verde naturale, in cui la colorazione, cioè, non è dovuta
alla presenza di zinco. La matrice di questa varietà è a tela
di ragno e varia dal bruno al nero. Proprio per le dimensioni
della miniera e per l'unicità del minerale, il turchese che vi si estrae è solo
da collezione.
Dry Creek: questa miniera del Nevada, conosciuta
anche come Burnham,
produce piccole quantità di turchese chiaro, tendente
all'azzurro
pastello e al bianco, tonalità dovute all'alta presenza
di Alluminio. Questo materiale, estremamente raro per la
sua colorazione così particolare ed estratto da un'unica vena, viene
chiamato White Buffalo. La matrice del Dry Creek è tipicamente dorata,
bruna o grigio chiara.
Kingman: il turchese Kingman è il prodotto
secondario della miniera di Rame di Kingman, Arizona. Estratto
dalle tribù native molti anni prima dell'arrivo degli europei,
assume colorazioni che variano dal blu scuro all'azzurro, con delle
leggere sfumature di verde. La matrice può essere bruna
o nera, e spesso presenta tracce di Pirite.
Morenci: estratto nel sud - est dell'Arizona questo turchese è di uno splendido blu intenso. La particolarità di
questa varietà risiede nella matrice, inusuale per la sua
irregolarità e per la presenza di una forma di Pirite che, una volta lucidata, sembra essere argento. Pregiata varietà di turchese è oggi solo da collezione, poiché la miniera è quasi
esaurita.
Number Eight: miniera del Nevada, scoperta nel 1925
e quasi esaurita; ha prodotto alcuni dei più grandi pezzi
di turchese posti in commercio, dai toni varianti dall'azzurro
al blu intenso, con piccoli accenni di verde, e dalla matrice dorata
o nera. Rappresenta oggi una delle varietà da collezione.
Blue Ridge: piccola miniera nel nord del Nevada, è in
realtà formata da due miniere, che estraggono turchese
blu - azzurro e giallo - verde. Si tratta di minerali da collezione.
Royston: produttrice del turchese Royal Blue,
che varia dai toni del verde intenso all'azzurro chiaro, tutti
con matrice bruna. Anche questa miniera produce ormai solo pezzi
da collezione."
[Fonte: qui]
Trovo questi cenni davvero molto interessanti; mi piace possedere ampia conoscenza di questa mia grande passione (la gioielleria e la gemmologia) e poterla, spero, trasmettere in qualche modo, anche a voi!
Immagino che ora siate piuttosto curiosi di vedere l'oggetto protagonista del post....
Eccovelo svelato...
M&B, la mia "caverna" delle meraviglie preferita!
(EN: Ring in yellow gold with tourquoise cabochon and pink coral beads.)
Bellissima la zigrinatura nell'oro che incornicia il turchese
(All photos are taken by me, do not use them without my explicit permission. Legal steps will be taken.)
Sono tremendamente innamorata di questo anello (tanto da averlo indossato già tre giorni di fila :D)! A voi piace?
Cosa ne pensate di questa pietra? Possedete qualche monile o ninnolo, realizzato con turchese?
Aspetto i vostri giudizi :-)
Con questo post, colgo anche l'occasione, (dato credo domani non aggiornerò), di farvi gli auguri per un scintillante 2013!!!
Vale
18 commenti:
non conoscevo tutte queste cose!comunque stupenda! baci baci
Caspita che bell'anello O_O. Davvero interessante il post...adoro le leggende!
wow ma è bellissimo :)
Che Bello, amo il Turchese, di solito però lo vedo in creazioni etniche, questo anello, invece è molto originale e, come sempre, raffinato come tutto il resto qui da te!Grazie e Brava! Tra l'atro, mipiace da morire il suo colore e significato..
Ancira Grazie mille e Buon Anno, Tesoro!
Franci.. <3
cocoelistrione.blogspot.com
facebook
Davvero interessante! A me piace molto come pietra e l'oro la esalta. Io ho varie collane e bracciali oro/turchese che indosso soprattutto in estate perchè fanno risaltare molto l'abbronzatura! Questo anello è bellissimo!
Buona serata e al prossimo post! :D
Barbara
http://www.bbonton.it
Davvero stupendo! Poi io impazzisco per questo colore :)
NEW POST on http://thefashionpancake.blogspot.it passa se ti va!
Ragazze, mi fa piacere che l'anello abbia riscosso questo successone :)))!
Un bacio ad ognuna di voi!
Che bello che è...
Felice anno.
Chocolate Rose Style
Molto bello (: Reb, xoxo.
*Nuovo post sul mio blog, fammi sapere cosa ne pensi:
http://www.toprebel.com/2012/12/bye-bye-2012_31.html
Grazie Rosa :-) anche a te!
Grazie Reb.
╔═════════ ೋღ❤ღೋ ══════════╗
║░ٌٌٌӇ░ٌٌٌƛ░ٌٌٌƤ░ٌٌٌƤ░ٌٌٌƳ ░ٌٌٌ░ٌٌٌƝ░ٌٌٌЄ░ٌٌٌƜ░ٌٌٌ░ٌٌٌ Ƴ░ٌٌٌЄ░ٌٌٌƛ░ٌٌٌƦ░ٌٌٌ!░
╚═════════ ೋღ❤ღೋ ══════════╝
very interesting. i love your ring!
lovely greets
maren anita
happy new year 2013.
maren anita
FASHION-MEETS-ART by Maren Anita
Thank you girls!
Quante informazioni!! Io ho un paio di scarpe D&G con un turchese montato sopra ma onestamente non so quanto sia prezioso!
Buon anno anche a te, baci!!
molto carino l'anello
I LOVE SHOPPING
hey! i've seen some of your posts and i really love your purposes! i hope you also like mine and i invite you tofollow each other, id like to stay in touch and see automaticaly our new posts! sincerely wish you all the best for this 2013 darling!
loads of love from www.malesclutch.blogspot.com
Sergio,
Anello meraviglioso e pietra bellissima!
Hai fatto un post decisamente completo e interessante!
Ti seguo :)
http://tcofcv.blogspot.it/
Grazie Chiara!!! :-)))
Passo subito da te!
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